Mezzi di contrasto e allattamento al seno, le raccomandazioni del Ministero

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Newborn sucks mother's breast, breastfeedingQuando la mamma che allatta deve sottoporsi a un’indagine radiologica (TAC, RMN) con mezzo di contrasto non è necessario interrompere in via precauzionale l’allattamento. Solo i mezzi di contrasto a base di gadolinio della categoria “ad alto rischio di fibrosi sistemica nefrogenica” (gadopentetato dimeglumina, gadodiamide e gadoversetamide) vanno prudenzialmente evitati.

È questo il messaggio contenuto nelle nuove “Raccomandazioni sull’uso dei mezzi di contrasto nella donna che allatta”, che esprimono la posizione della Società italiana di radiologia medica (SIRM), della Società italiana di pediatria (SIP), della Società italiana di neonatologia (SIN) e del Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno del Ministero della Salute.
Il documento sottolinea che l’allattamento rappresenta un importante investimento per la salute materno-infantile, oltre ad avere positivi effetti a livello socio-sanitario ed economico. Le ragioni per controindicare l’allattamento o per sospenderlo devono quindi essere ben motivate per rinunciare permanentemente o transitoriamente a questi benefici, anche in considerazione del fatto che questi si manifestano secondo un rapporto proporzionale rispetto all’esclusività e alla durata dell’allattamento stesso.
Sulla base della revisione della letteratura disponibile sulla sicurezza per il bambino in seguito alla somministrazione di mezzi di contrasto in corso di indagini radiologiche alla madre che allatta, il gruppo di lavoro SIRM, SIP, SIN e Ministero della Salute sottolinea che non c’è bisogno di sospendere temporaneamente l’allattamento e di gettare il latte spremuto. Questa misura va riservata solo ai casi in cui l’indagine radiologica sia stata eseguita con gadopentetato dimeglumina, gadodiamide o gadoversetamide. In tutti gli altri casi, e quindi nella maggioranza dei casi, il bambino allattato può riprendere da subito i pasti al seno.