La gestione dell’osservazione breve in un reparto pediatrico

1976

OB in un reparto pediatrico di II livello

Nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Voghera è prevista una camera a 2 letti dedicata all’OB dove vengono valutati e trattati i pazienti giunti dal PS generale, di età inferiore ai 15 anni, con sintomi o condizioni morbose minori, così da consentirne la dimissione a sintomatologia risolta e diagnosi certa o altamente probabile. I criteri di ammissione in OB sono stati evidenziati in patologia riferibile a:

1. Gastroenterite acuta con esclusione dei casi di:

  • · enteriti verosimilmente batteriche (diarrea mucoematica o indici infiammatori elevati);
  • · lattanti sotto i sei mesi;
  • · disidratazioni medio gravi (calo > 5% peso corporeo);
  • · enteriti con significativa diselettrolitemia. A questi pazienti in OB vengono eseguite indagini ematochimiche (emocromo, PCR, Na, AST, azotemia, stick urine), viene impostata la terapia reidratante (inizialmente e ove possibile per os, o ev) ed iniziata la rialimentazione dopo sei-otto ore.

2. Vomito incoercibile

Procedure previste in OB: esecuzione di indagini ematochimiche (emocromo, PCR, Na, AST, azotemia, lipasi, stick urine); impostazione della reidratazione (inizialmente ove possibile per os, o ev); rialimentazione dopo sei-otto ore.

3. Trauma cranico minore senza alterazione dei parametri vitali né alterazioni neurologiche

Procedure previste in OB: osservazione per almeno 6 ore dal trauma; nel caso che si ritenga necessaria una TAC (da eseguire dopo 4-6 h) il paziente viene invece ricoverato.

4. Laringite acuta virale con esclusione dei pazienti con saturazione < 90%

Procedure previste in OB: esecuzione terapia aerosolica con adrenalina per un massimo di tre aerosol.

5. Crisi d’asma con esclusione dei casi con:

  • · casi con saturazione < 90%;
  • ·primo accesso per crisi d’asma;
  • · casi di asma persistente e già adeguatamente trattata a domicilio. Procedure previste in OB: esecuzione della terapia aerosolica e cortisonica.

6. Febbre di recente insorgenza

Procedure previste in OB: esecuzione all’ingresso di indagini ematochimiche deponenti per virosi ma che, stante il recentissimo esordio della patologia, si desidera confermare con decorso clinico e prelievo successivo

7. Dolori addominali “sine materia” in attesa di esecuzione dell’ecografia addominale

8. Esposizione a sostanze tossiche con durata d’azione breve

Procedure previste in OB: osservazione e monitoraggio in accordo con il Centro Antiveleni.

La convulsione febbrile “semplice” (non complicata e non prolungata), in pazienti di età > 2 anni, al primo episodio o successivo, dopo l’eventuale controllo della crisi e l’iniziale esclusione clinica di infezioni acute di tipo meningo-encefalitico, potrebbe non essere ricoverata sistematicamente e nella prevalenza dei casi potrebbe essere appropriata la gestione in OB. Il trattamento in OB dovrebbe comportare la stabilizzazione del paziente con monitoraggio dei parametri vitali, il controllo della temperatura, l’esecuzione di esami ematici d’urgenza, la consulenza neurologica in caso di dubbio diagnostico, il monitoraggio clinico con l’iniziale trattamento della malattia che ha causato la febbre. Inoltre, è importante rassicurare la famiglia con verifica dell’acquisizione delle competenze per la gestione a domicilio. Dal 1° agosto 2012 al 31 luglio 2013 sono stati ricoverati in OB 434 pazienti (5,8% degli accessi totali al PS).

Percentuali di dimissione da OB
Trauma cranico99,2 %
Laringiti96,7 %
Esposizione a sostanze tossiche93,6 %
Asma68,7 %
Gastroenteriti68,2 %
Dolore addominale66,0 %
Nella nostra esperienza, l’OB risulta uno strumento molto importante che consente ai medici che operano nell’ambito dell’emergenza di disporre di più tempo per poter seguire le variazioni delle condizioni cliniche del paziente, per poter valutare gli effetti dei trattamenti e delle terapie erogate, per poter assumere la decisione circa la necessità di ricovero o di dimissione del paziente nei casi in cui questa non risulti già evidente dal quadro di presentazione iniziale del paziente al PS. L’attivazione dell’OB assicura quindi una maggiore appropiatezza dell’ammissione del paziente in ospedale e delle dimissioni dal PS.