Pediatri di famiglia nelle scuole per corsi di primo soccorso

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Artifical respiration demonstrationSessanta corsi svolti in tutte le Regioni italiane, 1.800 docenti scolastici e personale ATA (Ausiliario tecnico amministrativo) formati perché possano sapere come comportarsi per disostruire le vie aeree in caso di rischio di soffocamento, cui sono state insegnate le manovre principali di disostruzione. Questi i numeri a seguito del Protocollo d’intesa siglato tra Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). La morte per soffocamento da inalazione di corpo estraneo o cibo rappresenta, secondo i dati Istat, il 27 per cento delle morti accidentali fra 0 e 4 anni di età, con una riduzione nelle età successive pur rimanendo una causa di morte accidentale significativa insieme con gli incidenti stradali. Il Programma Help community per crescere sicuri di prevenzione ed educazione della popolazione non sanitaria promosso dalla FIMP vuole estendere la conoscenza delle manovre principali di primo soccorso in chi è a contatto con i bambini. Il programma, proposto dalla FIMP nel Protocollo d’intesa, prevedeva sei ore di Corso certificato DPPS – Disostruzione Prevenzione Primo Soccorso, con una parte sia teorica sia pratica e la possibilità di continuare (o seguire se non si era riusciti a partecipare) la formazione a distanza (FAD) con l’accesso a un corso FAD su manovre di disostruzione pediatriche certificato, e anche una app per telefonini costruita sul corso. Spiega Giampietro Chiamenti, presidente nazionale FIMP: «I corsi sono stati ben accolti dai docenti e hanno suscitato notevole interesse e attenzione, con un numero di richieste di replica altissimo per il nuovo anno scolastico. La novità assoluta sta nel fatto che mai prima d’ora i corsi erano stati tenuti da pediatri di famiglia che, così come i docenti della scuola, costituiscono un punto di riferimento imprescindibile sul territorio per i genitori e in primis per i bambini».