Al via uno studio multicentrico su cerebelliti e atassie cerebrali in età pediatrica

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Doctor looking at ct scanNon esistono a oggi protocolli condivisi di gestione dell’atassia cerebellare post infettiva (ACA) e della cerebellite acuta (AC), da qui la necessità di mettere insieme, a livello nazionale, l’esperienza dei centri pediatrici che ricoverano bambini con tale patologia, con uno studio multicentrico retrospettivo. Lo studio, promosso dalla Società Italiana di Infettivologia Pediatrica, e coordinato da Laura Lancella, Pediatria Generale e Malattie Infettive, Dipartimento Medicina Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS, si propone di elaborare un protocollo comune per la gestione delle cerebelliti acute e dell’atassia cerebellare, in ambito pediatrico.

L’atassia cerebellare acuta (ACA) e la cerebellite acuta (AC), costituiscono, un disordine infiammatorio del cervelletto, che può avere origine infettiva, post infettiva, vaccinale. Diversi aspetti vanno ancora approfonditi: dal punto di vista epidemiologico è poco nota la reale incidenza di cerebellite acuta; dal punto di vista diagnostico è chiaro il ruolo centrale della RMN, ma non è stabilito quale debba essere la tempistica di effettuazione e secondo quali criteri; la stessa problematica riguarda anche la rachicentesi; non è, inoltre, stabilito se l’EEG possa trovare o meno indicazione. Dal punto di vista strettamente terapeutico, non è noto quali pazienti possano beneficiare della terapia steroidea. Nelle forme post varicella, la somministrazione di antivirale non ha mostrato alcuna correlazione con l’entità del quadro clinico e non riduce in modo significativo la durata della degenza.

La prima fase del progetto si realizzerà attraverso una raccolta di dati relativi al periodo 2003 – 2013, che dovranno essere inviati entro gennaio 2015.