Consegna ricette e privacy: la busta chiusa

1977

medizin-rezeptRicette e certificati lasciati in farmacia o presso gli studi medici: è possibile, ma devono essere in busta chiusa. Se alla portata di tutti o incustoditi in vaschette vi sarebbe violazione della privacy. Torna sul tema il Garante della privacy Antonello Soro, con una lettera mandata al Presidente della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). Le procedure consentono di lasciare ricette e certificati in sale di attesa o presso le farmacie senza la necessità di una consegna di persona, ma è necessaria la busta chiusa, anche per la consegna a soggetto appositamente delegato. Viene sottolineato come questo permetta di rispettare la riservatezza e dignità della persone, senza grossi problemi né per i medici né per i pazienti. Inoltre il Garante della privacy nella lettera tranquillizza rispetto a timori su accanimento nei controlli nei confronti di medici di base, riportando come l’attività di verifica non sarà rivolta specificamente ai trattamenti effettuati dal singolo medico ma al settore sanitario in senso complessivo (rischi per grandi banche dati sanitarie, fascicolo sanitario elettronico, telemedicina).