Vaccini: dinamiche concorrenziali sotto indagine

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Childhood ImmunizationsAl via un’indagine conoscitiva sul settore dei vaccini per uso umano da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’indagine in particolare farà riferimento ai vaccini definiti come obbligatori o altamente raccomandati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. L’Autorità ha deciso di procedere «in quanto sussistono circostanze che fanno presumere che, nel settore considerato, esistano ostacoli al corretto dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali».

L’Autorità prende in considerazione diversi aspetti. In Italia alcune vaccinazioni sono obbligatorie o altamente raccomandate e quindi somministrate a carico del Sistema sanitario nazionale (SSN). Nel 2013 la spesa per i vaccini è stata di 322 milioni, circa l’1,6 per cento delle spese complessive sostenute ogni anno dal SSN per l’acquisto di prodotti farmaceutici. L’Autorità, sulla base di quanto appreso rispetto alle procedure di acquisto, al fatto che sotto “il profilo dell’analisi antitrust, dunque, ogni vaccino può costituire un distinto mercato del prodotto e un conseguente monopolio commerciale” e anche tenendo conto “della natura biologica complessa dei vaccini, da cui consegue che allo stato non sussista un loro significativo orizzonte di ‘genericazione’, da un punto di vista concorrenziale appaiono pertanto rilevanti i rischi d’instaurazione di rendite monopolistiche”, riporta come un’analisi preliminare degli assetti sia istituzionali sia di mercato sembri indicare che vi siano criticità concorrenziali, per la cui valutazione ha deciso di procedere con un’analisi nel settore appunto. Per la realizzazione di tale indagine, l’Autorità, “in una prospettiva di supporto alle proprie ordinarie attività di indagine conoscitiva”, ha deciso per una consultazione di soggetti portatori di interessi su alcuni aspetti specifici su cui sarà possibile far pervenire contributi all’Autorità stessa.