Niente alcol in gravidanza

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vino_alcolAlcol bandito per le donne in attesa di un figlio, e anche quando si sta pianificando la gravidanza è opportuno evitarlo. L’alt viene da uno studio in pubblicazione sulla rivista Clinical Chemistry and Laboratory Medicine che dimostra che l’alcol assunto durante la gravidanza, anche in dosi piccolissime, può comportare rischi per il nascituro. Si tratta di uno studio italo-spagnolo, diretto da Simona Pichini dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha considerato 168 mamme con il loro neonato in un ospedale di Barcellona, rilevando nel capello delle madri e nel meconio le quantità modeste di alcol consumate durante tutta l’attesa. Dunque il feto è esposto all’alcol materno anche se la mamma beve poco ma spesso.

In occasione della Giornata mondiale sulla Sindrome feto-alcolica e nell’ambito della campagna di comunicazione per il 2015, l’Istituto Superiore di Sanità ha stilato in 10 punti le raccomandazioni per le donne in gravidanza rispetto al consumo di alcol: il consumo di bevande alcoliche aumenta il rischio di danni alla salute del bimbo, non vi sono quantità considerabili sicure o prive di rischi, non vi sono differenze di tipo o di gradazione e tutte sono nocive per il feto, che viene raggiunto dall’alcol alla stesse concentrazioni della mamma e non lo metabolizza, con effetti nocivi sulle cellule cerebrali e i tessuti degli organi in formazione; l’alcol è nocivo soprattutto nelle prime settimane e nell’ultimo trimestre e se si ha in programma una gravidanza è opportuno non consumare alcolici o se si è già in attesa interromperne l’assunzione e anche durante l’allattamento è opportuno non consumarne; infine, i danni causati dall’alcol nel periodo prenatale sono irreversibili e si possono prevenire danni e difetti evitando il consumo di alcol.