Diagnosi e follow up celiachia: il nuovo protocollo

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celiachia_90198250Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2015, è stato definito il nuovo protocollo per la celiachia per quanto riguarda la diagnosi e il follow up. Il tutto dopo otto anni, tramite accordo tra Stato e Regioni e Province autonome. Date la caratteristiche della malattia,  spesso è associata a malattie autoimmuni e la cui diagnosi non sempre è tempestiva per il tipo di sintomatologia, che spesso è sfumata a carico di apparati diversi dal gastrointestinale, il Ministero della salute, con le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ha predisposto un nuovo protocollo diagnostico, la cui implementazione si pensa possa portare a un aumento delle diagnosi precoci e a una diminuzione di quelle sbagliate. Per l’ambito pediatrico la novità è rappresentata dalla possibilità di diagnosticare la celiachia senza la biopsia intestinale se vi sono determinate condizioni: sintomi o segni clinici riconducibili alla malattia, positività degli anticorpi anti-transglutaminasi oltre 10 volte il limite superiore e degli anticorpi anti-endomisio, presenza di geni predisponenti (HLD DQ2 e/o DQ8) e risposta positiva a dieta priva di glutine.