Il dolore nei bambini

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sad daughter hugging his motherCapire quanto e come il dolore nei bambini venga preso in carico, misurato e trattato. Per avere informazioni in merito, il 26 e 27 settembre si è svolto il “PIPER Weekend”, promosso dal Gruppo PIPER (Pain in Pediatric Emergency Room), in cui 29 Pronto soccorso hanno aderito alla prima indagine che ha coinvolto i bambini dimessi con codice verde e i loro genitori. “Al centro del lavoro dell’operatore sanitario devono esserci il bambino e la sua famiglia. Per avere un’idea realistica della qualità dei servizi che forniamo, abbiamo deciso di dar voce proprio ai fruitori finali di questi servizi: bambini e genitori, che ci aiuteranno a capire come migliorare le cose”, ha spiegato Franca Benini, responsabile del Centro Regionale veneto di Terapia antalgica e Cure palliative pediatriche, Dipartimento di Pediatria Università di Padova, e responsabile scientifico del Gruppo PIPER. “Poi sarà fondamentale sviluppare strategie efficaci tanto per i Pronto Soccorso pediatrici, quanto per quelli dell’adulto, perché dei 5 milioni di accessi annui al PS da parte di bambini, solo il 10% avviene in strutture prettamente pediatriche”. L’indagine, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) e dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI) e il contributo incondizionato di Angelini, si è svolta in 26 città, in 29 Pronto soccorso dove in Info Point sono state condotte interviste sulla base di due questionari, uno per i bambini e uno per gli adulti, con l’obiettivo di raccogliere circa 1500 questionari. I dati verranno elaborati dall’Università La Sapienza e i risultati si potranno conoscere fra qualche mese.