Christian Boiron: 100 anni di ricerca in omeopatia

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Christian Boiron
Christian Boiron

Uscirà anche in Italia, nei prossimi mesi, il libro 100 anni di ricerca in omeopatia di Christian Boiron, direttore generale del Gruppo Boiron. «In questo libro parlo dei tanti interrogativi che negli anni ci siamo posti, e delle tante risposte date, senza negare gli ambiti ancora da chiarire e su cui ricercare» spiega l’autore. «Certo è che non ho scritto un libro sulla ricerca per trovare nuovi “sostenitori” dell’omeopatia, tra medici, farmacisti e pazienti. Non è necessario, perché l’omeopatia si sviluppa da sola. Ha solo bisogno di essere se stessa».

Christian Boiron, nato a Lione nel 1947, farmacista, è anche docente di Scienze Umane presso la Facoltà di medicina dell’Università di Lione Sud e da sempre è impegnato nell’integrazione tra omeopatia e allopatia. «L’omeopatia è presente praticamente in tutti i Paesi del mondo, ed è una realtà consolidata in moltissimi ospedali. Sono 400.000 gli operatori della salute che consigliano medicinali omeopatici, e i pazienti che si curano anche con questi farmaci sono 300 milioni in tutto il mondo» ha dichiarato Christian Boiron. «L’omeopatia ha certo dei limiti, ma dal momento che non conosciamo ancora il meccanismo d’azione, è nostro obbligo moltiplicare le indagini cliniche; così come è nostro compito dare fiducia al medico per definire la strategia terapeutica più adatta al suo malato: allopatia, omeopatia, chirurgia, agopuntura, osteopatia o una combinazione di queste terapie, che hanno, tutte, indicazioni e limiti propri. L’omeopatia solleva ancora degli interrogativi scientifici, ma apporta anche delle risposte concrete a livello medico. È una delle vie di espressione della medicina, semplicemente».