Antipertensivi e allattamento: uno studio sulle informazioni disponibili

3495

AllattamentoAvere a disposizione informazioni ufficiali adeguate sotto i diversi punti di vista per una gestione corretta delle terapie farmacologiche durante l’allattamento al seno. Al tema dei farmaci in allattamento, in particolare antipertensivi, e della loro sicurezza d’uso si è dedicato un gruppo di ricerca dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ha pubblicato sulla rivista Breastfeeding Medicine il lavoro The difficulties in antihypertensive drug prescription during lactation: is the information consistent?. L’utilizzo di farmaci sarebbe uno dei motivi comuni di interruzione precoce dell’allattamento al seno, e una delle ragioni è data dal fatto che le indicazioni provenienti dalle diverse fonti non sono sempre uniformi, portando a seguire un principio di prudenza sulla base della presunzione di rischio. Nel lavoro pubblicato i ricercatori hanno confrontato le diverse fonti ufficiali rispetto all’uso dei farmaci in allattamento (includendo le Agenzie regolatorie del farmaco e alcune fonti scientifiche), analizzando le informazioni su 11 farmaci anti-ipertensivi. È stato così visto che, rispetto alle fonti scientifiche selezionate, i foglietti illustrativi e i riassunti delle caratteristiche del prodotto riportano un profilo di rischio più alto e spesso suggeriscono l’interruzione dell’allattamento anche per farmaci compatibili. Secondo i ricercatori i professionisti sanitari dovrebbero essere sostenuti da informazioni ufficiali, accurate, complete e coerenti per facilitare un processo decisionale corretto.