La Fnomceo contro i falsi miti nei vaccini

1766

vacciniVaccini al centro dell’attenzione al convegno della Fnomceo “Vaccinazioni oggi”, con la proposta, che ha visto l’accordo di ricercatori, epidemiologi, docenti universitari, filosofi della scienza, magistrati, e medici al convegno, di usare immagini forti di bambini e adulti danneggiati dalle malattie infettive, analogamente alle immagini di malati di tumore sui pacchetti di sigarette o di vittime di incidenti nelle campagne per la sicurezza stradale. «Diffondere informazioni correttive per convincere a vaccinare è efficace con gli esitanti ma non con gli antivaccinisti radicali, che, presi dalla difesa delle proprie opinioni, non ascolteranno. È più utile ed efficace sostituire i (falsi) timori verso i vaccini con la paura (reale) dei rischi correlati alle malattie», ha detto Andrea Grignolio, filosofo della Scienza, docente all’Università la Sapienza di Roma. E sul rischio e le emozioni ha affermato Sergio Abbrignani, direttore scientifico dell’Istituto nazionale di genetica molecolare: «I genitori non hanno una reale percezione del rischio: le malattie infettive non fanno più paura, perché, grazie alle vaccinazioni, sono meno diffuse di un tempo. E invece non dobbiamo abbassare la guardia, perché basta un niente per farle riesplodere. Ma all’irrazionalità delle paure verso i vaccini serve poco contrapporre i nostri freddi numeri e grafici. Dobbiamo combattere le emozioni con le emozioni».