FIMP: assistenza ai bambini nelle zone del terremoto

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The rubble of the earthquake in Abruzzo (Italy)I pediatri di famiglia sono al fianco dei bambini e delle famiglie colpite dal terremoto che ha interessato il Centro Italia. «Da subito abbiamo deciso di attivarci mettendo a disposizione le nostre competenze per collaborare con le autorità preposte in qualsiasi modo le circostanze lo richiedano» ha affermato Giampietro Chiamenti, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). «Da parte nostra è attiva una collaborazione con Pediatria per l’Emergenza Onlus, Associazione accreditata presso il Dipartimento della Protezione Civile per operare in zone terremotate». Pur nel desiderio di rendersi utili, sono da seguire protocolli operativi e anche in ambito sanitario vi sono regole e il volontariato passa attraverso organizzazioni riconosciute dallo Stato. «Dopo il sisma abbiamo avuto una pre-attivazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile per partenza in tempi rapidi verso le zone del terremoto» ha spiegato Antonio Masetti, pediatra di famiglia e vicepresidente nazionale di Pediatria per l’Emergenza Onlus. «Il nostro compito, come da programmazione della Protezione Civile, sarà quello all’interno dei PASS (Posto di Assistenza socio sanitaria), ossia poliambulatori campali che saranno allestiti presso le principali tendopoli». I pediatri di famiglia nelle Regioni del Lazio e delle Marche sono comunque già attivi per integrare e ampliare l’assistenza, assicurata dalle prime ore dopo il terremoto nelle zone colpite, in attesa che siano allestiti i Posti di Assistenza socio sanitaria.