Promozione dell’allattamento al seno e decalogo della SIN

2014
Mauro Stronati
Mauro Stronati

I neonatologi lanciano l’appello per promuovere l’allattamento al seno, sottolineandone le diverse caratteristiche e aspetti e indicando in un decalogo una serie di consigli pratici. «Essendo un comportamento naturale, spontaneo, frutto dell’emergere delle competenze proprie di ogni donna, l’allattamento al seno ha bisogno di essere promosso e sostenuto, investendo risorse materiali, umane e morali ‒ ha detto Mauro Stronati, presidente della Società italiana di neonatologia (SIN). ‒ Per farlo la SIN ha messo a punto alcune semplici indicazioni, una sorta di decalogo, da seguire anche con l’aiuto del pediatra/neonatologo e di tutto il personale sanitario che accompagna mamma e neonato fino all’uscita dall’ospedale e nei primi mesi di vita». Dall’1 al 7 ottobre è la Settimana Mondiale per l’Allattamento materno e la SIN riporta come la percentuale di donne italiane che cominciano ad allattare al seno nei primi giorni di vita del bambino sia pari al 90%, ma scenda poi al 77% alle dimissioni dall’ospedale e arrivi al 31% a 4 mesi e al 10% dopo i 6 mesi. Questi numeri, anche se in miglioramento rispetto al passato, sono preoccupanti per i neonatologi italiani. La SIN, insieme con SIP, SIGENP, SICuPP e SIMP, ha sottoscritto nei mesi passati un “Position Statement sull’Allattamento al seno e uso del latte materno/umano” per tracciare una linea d’azione comune con riferimenti professionali sull’alimentazione infantile e rappresentare un riferimento alle famiglie. Un secondo documento “Promozione dell’uso del latte materno nelle Unità di Terapia intensiva neonatale (TIN) e accesso dei genitori ai reparti”, per rafforzare l’impegno di neonatologi e istituzioni, è stato firmato presso il Ministero della Salute.