Una piattaforma per la diagnosi precoce dei disturbi neurologici nel primo anno di vita

Giovanni Cioni
Giovanni Cioni

Si chiama MechToy la nuova piattaforma, che unisce la meccatronica con il gioco, per la diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini entro il primo anno di vita. Frutto della ricerca scientifica congiunta di ingegneria biomedica e sperimentazione clinica, è composta da strumenti costruiti dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con la supervisione clinica dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone. «A oggi è ancora un prototipo che abbiamo testato e continuiamo a testare sui bimbi a rischio di disturbi motori, visivi e sensoriali, come i nati pretermine, o chi ha predisposizioni genetiche negative o cause lesionali − spiega Giovanni Cioni, direttore scientifico della Fondazione Stella Maris. − «Una volta messo a punto sarà destinato a centri specializzati di secondo livello, come ospedali universitari e centri di neuropsichiatria infantile».

Dalla piattaforma diagnostica MechToy discende un secondo progetto di ricerca, che si concluderà a fine 2014, per creare un dispositivo adatto per la terapia: CareToy, sarà una palestrina intelligente con giochi sensorizzati per promuovere lo sviluppo dei bambini con problemi neurologici, messa a punto dagli stessi ricercatori, in collaborazione con importanti centri in Europa.