Malattia celiaca: nuovi approcci terapeutici?

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Malattia celiaca_008672La dieta priva di glutine “a vita” rappresenta attualmente il “gold standard” per il trattamento della malattia celiaca. Nonostante un’adeguata terapia dietetica, la sintomatologia clinica può continuare a manifestarsi in alcuni pazienti. In un recente studio è stato valutato l’utilizzo in questi pazienti del larazotide acetato, un nuovo farmaco che – agendo da antagonista – sembra bloccare la zonulina e impedire così l’apertura delle “tight-junctions” e il passaggio del glutine all’interno della sottomucosa, inibendo l’alterata permeabilità intestinale e l’infiammazione indotta da glutine e citochine. Allo scopo sono stati arruolati in uno studio in doppio cieco randomizzato vs placebo 340 adulti con malattia celiaca in trattamento con dieta priva di glutine da oltre 1 anno ancora sintomatici. L’aggiunta alla terapia dietetica di larazotide acetato alla dose di 0,5 mg ha determinato una significativa riduzione dei vari “end point” presi in considerazione, suggerendo la possibilità di un miglior trattamento per la malattia celiaca. Non sono stati rilevati maggiori effetti collaterali rispetto al placebo. Resta da verificare l’efficacia del farmaco in più ampie casistiche, per periodi più prolungati di terapia (durata del trial solo 12 settimane) e in popolazioni pediatriche.

Leffler DA et al. Gastroenterology 2015; doi: 10.1053/j.gastro.2015.02.008.