Più di 91.000 minorenni maltrattati seguiti dai Servizi sociali in Italia. Questo il dato complessivo presentato dalla prima “Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia”. Spiega Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. «È questo un lavoro che fornisce una fotografia faticosa da guardare, ma necessaria. Capire l’entità del fenomeno, la sua distribuzione geografica sul territorio, le specificità, i terreni di coltura significa poter dare risposte adeguate. Significa anche poter avanzare proposte concrete a Governo e Parlamento al fine di arginare il più possibile questa realtà violenta nei confronti di chi ha meno di 18 anni». L’indagine, condotta da Terre des Hommes e Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) per l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha coperto un campione di 231 comuni statisticamente rappresentativi del territorio italiano. Sono stati raccolti dati quali-quantitativi sui minorenni in carico ai Servizi sociali dei Comuni al 31/12/2013. I minorenni presi in carico per maltrattamento sono più numerosi al Sud e al Centro, e sono più esposti le femmine e gli stranieri. Rispetto ai tipi di maltrattamento, l’indagine segnala come più frequenti la trascuratezza materiale e/o affettiva (55% dei casi seguiti), la violenza assistita (19%) e il maltrattamento psicologico (14%). Questi sono solo alcuni dei numerosi dati raccolti dalla ricerca. «Questa indagine, che segue di due anni la nostra prima ricerca pilota sul maltrattamento, ha dimostrato che può essere realizzata anche in Italia una raccolta dati significativa in termini quantitativi e qualitativi con risorse relativamente contenute. Ma evidenzia anche quanto sia più che mai necessario e urgente varare un sistema di monitoraggio per meglio orientare le politiche di prevenzione, protezione e cura dei minorenni maltrattati» afferma Federica Giannotta, responsabile Advocacy e programmi Italia di Terre des Hommes. Il consigliere nazionale del Cismai Andrea Bollini sottolinea che: «La ricerca sperimenta con successo un sistema di monitoraggio sul maltrattamento all’infanzia, che coinvolge i Servizi sociali dei Comuni italiani. Questo monitoraggio potrà essere messo a regime con il Casellario dell’assistenza, predisposto dal Ministero delle Politiche sociali». I promotori dell’indagine hanno anche formulato cinque raccomandazioni per il Governo e la Conferenza delle Regioni, rispetto alla raccolta dei dati, al coordinamento interistituzionale e promozione di un piano nazionale di contrasto, prevenzione e cura, all’adozione delle Linee guida nazionali su prevenzione e protezione, all’armonizzazione degli strumenti di rilevazione precoce, all’attribuzione delle risorse.