Sanofi Pasteur MSD ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato un programma a due dosi per il vaccino anti papillomavirus umano 9-valente in ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni, per l’uso in 31 Paesi regolamentati da parte dell’Agenzia Europea per i medicinali. Questo nuovo programma consentirà al vaccino di essere in linea con le attuali raccomandazioni in diversi Paesi europei che, come l’Italia, raccomandano la schedula a 2 dosi nella vaccinazione di routine degli adolescenti.
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano che fino all’80 per cento delle donne sessualmente attive e il 50 per cento degli uomini abbia avuto un’infezione da virus HPV nel corso della vita. Per la prevenzione di questa patologia è previsto in autunno, tra ottobre e novembre prossimi, l’arrivo nelle farmacie italiane del vaccino 9-valente che, con un’efficacia dimostrata del 97 per cento è volto a proteggere donne e uomini dai 9 virus HPV più pericolosi.
In ambito preventivo il nuovo vaccino segue quelli già esistenti, bivalente e il quadrivalente. Recenti studi clinici hanno evidenziato che solo in Italia si registrano ogni anno 2mila nuovi casi di carcinomi (oro-faringeo, ano-rettale e del pene) tra gli uomini e 4.400 nuovi casi (oro-faringeo, vaginale e della cervice uterina) tra le donne. L’infezione da HPV non si contrae solo per via sessuale e non colpisce solo le donne e può essere trasmessa anche per via cutanea. Fra il 70 e il 90 per cento la maggior parte delle infezioni è transitoria, perché il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno, ma nei casi più gravi è l’origine di carcinomi e lesioni precancerose.