Una revisione Cochrane non riscontra risultati conclusivi sull’utilità delle manovre di reclutamento polmonare

Le prove sull’efficacia nell’utilizzo delle manovre di reclutamento polmonare nella ventilazione meccanica dei neonati non sono sufficienti. Queste le conclusioni di una revisione Cochrane sull’utilizzo di tale opzione messa a confronto del trattamento convenzionale.

Per mantenere la pervietà delle vie aeree e supportare la respirazione di neonati pretermine o con difficoltà respiratorie i piccoli vengono intubati e utilizzata la ventilazione meccanica convenzionale. Per il neonato non c’è accordo sull’utilizzo delle manovre di reclutamento polmonare, che nell’adulto hanno effetti positivi sull’incidenza di lesioni polmonari, sull’ossigenazione e sulla compliance polmonare.

La revisione ha potuto includere 4 studi per un totale di 152 soggetti, per mettere a confronto gli effetti delle manovre di reclutamento polmonare rispetto alle cure convenzionali. I risultati della metanalisi hanno mostrato dati solo su alcuni aspetti, come la mortalità alla dimissione ospedaliera, l’incidenza di displasia broncopolmonare, la durata di supplementazione di ossigeno o di supporto ventilatorio, per i quali non sono state evidenziate differenze sostanziali.

I ricercatori riportano quindi la necessità di ulteriori ricerche randomizzate e ben disegnate su campioni più ampi per valutare i potenziali benefici e rischi delle manovre di reclutamento polmonare nei neonati pretermine o con difficoltà respiratorie.