Denatalità, riorganizzazione dei punti nascita e omogeneità nell’assistenza ai neonati su tutto il territorio nazionale tra gli obiettivi prioritari del suo mandato

Il XXVII Congresso Nazionale a Roma della Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha visto l’elezione del suo nuovo presidente. Si tratta di Luigi Orfeo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli – Isola Tiberina di Roma.
Consigliere nei precedenti trienni e Coordinatore delle attività di Presidenza al fianco del Presidente Fabio Mosca negli ultimi tre anni, resterà in carica fino al 2024. Il nuovo Consiglio Direttivo comprende: Massimo Agosti (Varese), Vicepresidente, Fabrizio Sandri (Bologna), Tesoriere e i Consiglieri Gina Ancora (Rimini) e Alessandra Coscia (Torino) per il Nord Italia, Luca Maggio (Roma) e Andrea Dotta (Roma) per il Centro e Gianfranco Maffei (Foggia) e Giovanni Corsello (Palermo) per il Sud.

In chiusura del Congresso nazionale, Luigi Orfeo ha dichiarato: “Con il nuovo Consiglio Direttivo abbiamo la grande responsabilità di cogliere le opportunità del momento. I primi fondi del PNRR saranno destinati alla riorganizzazione del nostro sistema sanitario, in cui la rete dei punti nascita e il comparto materno-infantile diventano strategici per riportare il neonato e i bambini al centro del futuro. Se davvero vogliamo invertire la drammatica tendenza alla denatalità in corso che, secondo le ultime stime dell’ISTAT farà chiudere il 2021 con meno di 400mila nati, dobbiamo investire sul futuro delle famiglie italiane.
Nei prossimi tre anni ci impegneremo per rafforzare il nostro ruolo al fianco delle Istituzioni nazionali e locali nel tentativo di favorire una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria neonatale, con l’obiettivo di colmare le differenze che ancora sussistono tra aree geografiche del nostro Paese. La pandemia ha fatto emergere ancora di più l’eccellenza dell’assistenza neonatologica italiana. Nonostante la drammatica contingenza siamo riusciti sempre a tutelare il rapporto madre-neonato, con importanti indicazioni su argomenti strategici quali il contatto precoce, il rooming in e il sostegno dell’allattamento al seno. Nei prossimi anni ci attende un grande lavoro nel tentativo di promuovere l’allineamento di tutti i nostri centri nascita agli Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale e agli ‘Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato’, due importanti documenti che la nostra società ha presentato alle istituzioni politiche e che il Ministro della Salute ha comunicato di voler adottare per il rilancio e la riforma del Servizio Sanitario Nazionale. Un sentito ringraziamento al presidente uscente Fabio Mosca per lo straordinario lavoro svolto, che proseguiremo per dare continuità a tutti i progetti avviati, perseguendo nuovi obiettivi soprattutto in relazione ai tempi che ci troveremo ad affrontare”.