Werner R et al. Curr Dev Nutr. 2025; 9: 107502.
I bambini e gli adolescenti in età scolare possono essere a rischio di anemia. Questa indagine multinazionale ne ha esaminato l’incidenza in un ampio campione (n= 54.534; età 5-19 anni) di 16 paesi.
Sono poi state prese in considerazione le associazioni con carenze di micronutrienti, infiammazione e indice di massa corporea (BMI). La prevalenza complessiva di anemia è stata del 16% (dal 5% in Ecuador, Regno Unito e Stati Uniti al 59% in Costa d’Avorio), con il peso più elevato nelle ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni (24%).
La prevalenza dell’anemia non differiva in base al sesso per i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni; la prevalenza di anemia è risultata minore nei bambini di età compresa tra 10 e 14 anni (7%) rispetto a quelli di età compresa tra 5 e 9 anni (9%) o 15 e 19 anni (22%).
Una maggiore prevalenza di anemia era associata alla carenza di ferro (15%), vitamina A (2%) e infiammazione (13%). Folato, vitamina B12, zinco e BMI presentavano associazioni deboli e variabili con l’anemia. In estrema sintesi, l’anemia risulta ancora non rara nei bambini e negli adolescenti.
Carenze nutrizionali di ferro e vitamina A rimangono le principali cause. Una particolare attenzione deve essere posta ai bambini che provengono da paesi “poveri” o vivono in situazioni socio-economiche svantaggiate e a tutte le ragazze dopo il menarca.