Una settimana dedicata alla cefalea che si concentra sulle domande di chi ne soffre, per sensibilizzare e colmare le lacune informative

Fare informazioni sui temi che suggerisce chi soffre di mal di testa, per aiutare a riempire i vuoti informativi intorno alle diverse forme di cefalea ed emicrania, con il loro impatto sulla vita quotidiana di molte persone. Questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “social” dal titolo “Mettiamoci la faccia”, promossa dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) e dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) per la Settimana Nazionale del Mal di Testa (da lunedì 9 maggio a domenica 15 maggio).

“Sei milioni di persone, ossia il 12% della popolazione, sono coloro che in Italia soffrono di emicrania, una specifica tipologia di cefalea che si caratterizza per un dolore pulsante con intensità moderata-severa che, spesso, si localizza nella metà della testa e del volto”, racconta il Presidente della SIN Alfredo Berardelli. “Si tratta di una patologia talmente debilitante che è stata identificata dall’OMS come la malattia che causa maggiore disabilità nella fascia di età tra 20 e 50 anni, ossia nel momento della vita in cui siamo più produttivi”.

Aggiunge il Presidente della SISC Paolo Calabresi: “Grazie alla scoperta del meccanismo da cui si genera il dolore emicranico sono ormai entrate nella pratica clinica le nuove terapie a base di anticorpi monoclonali, che stanno facendo registrare un importante cambio di passo nel trattamento della prevenzione dell’emicrania poiché queste terapie riducono il numero di attacchi nella forma episodica e risultano efficaci anche nelle forme più gravi come l’emicrania cronica e quella resistente ad altri farmaci usati in precedenza. A fronte di tutti questi benefici, inoltre, si verifica un numero molto scarso di effetti collaterali”.

Condizione, il mal di testa nelle sue diverse forme, che interessa anche i più piccoli. Le due società promotrici dell’evento riportano le stime in merito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: 4 ragazzi su 10 soffrono di cefalea e un bambino su 10 di emicrania. La diagnosi precoce della condizione permette di impattare sul decorso e di evitare la cronicizzazione del disturbo e l’abuso di farmaci. Da qui iniziative di informazione e sensibilizzazione, quali la Giornata del Mal di Testa e le iniziative per questa settimana.

Proprio per mettere al centro gli interrogativi dei pazienti, SIN e SISC invitano nel corso della settimana a inviare (all’indirizzo social@neuro.it) un video della durata massima di un minuto con una domanda sulla patologia. Le risposte ai video, fornite dagli esperti della SIN o della SISC, saranno pubblicate, insieme alla domanda, sui profili social istituzionali delle due società.