In attesa della convocazione di un nuovo Congresso straordinario elettivo, sulla crisi della Federazione italiana medici pediatri che ha visto le dimissioni di otto membri della Segreteria nazionale, con la conseguente decadenza del presidente, parla Giuseppe Di Mauro, segretario nazionale alle Attività scientifiche ed etiche della FIMP. «In breve la situazione è questa: siamo alla ricerca del nuovo presidente ‒ spiega Di Mauro. ‒ Su nove componenti della Segreteria nazionale otto hanno dato le dimissioni, c’è quindi compattezza e unità d’intenti nell’affermare che qualcosa non ha funzionato con la presidenza, che ci ha deluso, venendo meno agli impegni presi con la squadra. La situazione si era già delineata nei mesi scorsi e nelle ultime settimane si è arrivati alla decisione di dimettersi: secondo noi è stato un grande atto di responsabilità, mai avvenuto nella storia della FIMP». E prosegue: «Guardando avanti ai prossimi quattro anni di mandato, in questo momento importante che vede trattative con la parte pubblica, non era possibile proseguire, visto le divergenze incolmabili. Perché questo significava mettere a rischio la categoria dei pediatri. Un nuovo consiglio nazionale ha deciso, con il voto di 68 province su 81 presenti, di andare rapidamente a nuove elezioni. La squadra si ripresenta compatta, ma con un nuovo leader, che stiamo ancora cercando, ma con già qualche trattativa. Adesso aspettiamo la convocazione del nuovo Congresso straordinario elettivo».