Bambini maltrattati e abusati, minori migranti, neonati in carcere, adolescenti in ospedale: molti sono gli ambiti in cui i diritti dei bambini sono da tutelare. Per quanto riguarda i maltrattamenti, manca un registro italiano: l’OMS stima che i casi reali siano nove volte più di quelli segnalati. La sindrome da bambino scosso è tra le prime cause di morte nel primo anno di vita: «Occorre rafforzare il monitoraggio e la prevenzione degli abusi: la Società Italiana di Pediatria è da tempo impegnata a formare i pediatri a riconoscere i segni dell’abuso e identificare qualsiasi situazione sospetta» spiega Giovanni Corsello, presidente SIP, annunciando il 70° Congresso Italiano di Pediatria, congresso nazionale della Società Italiana di Pediatria congiunto con la SiCuPP (Società Italiana per le Cure Primarie) e la SITIP (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica) che si terrà a Palermo, dall’11 al 14 giugno 2014. «Per esempio ‒ continua Corsello ‒ fratture delle ossa lunghe o rottura delle ossa costali superiori in bambini più piccoli di 18 mesi, fratture ricorrenti, incidenti domestici frequenti devono far suonare un campanello d’allarme: si stima che un quarto delle fratture nei bambini molto piccoli sia il risultato di un maltrattamento». Il bambino in ospedale, poi, non vede ancora rispettata la sua infanzia: in particolare i più penalizzati sono gli adolescenti, perché solo il 26% delle strutture ha spazi dedicati a loro. Infine si tratterà del difficile capitolo del bambino in carcere: sono ancora cinquanta i bambini in carcere al seguito delle madri detenute. L’obiettivo è arrivare a zero con gli Istituti a custodia attenuata.
Oltre a questo argomento, workshop, tavole rotonde, sessioni interattive e letture plenarie saranno dedicate a temi che incidono fortemente sulla qualità della salute di neonati, bambini e adolescenti.
Il 70° Congresso Italiano di Pediatria dal titolo “Un mare di bambini” è dedicato alla memoria del Maestro di Pediatria Giuseppe Roberto Burgio, recentemente scomparso.