La tubercolosi in età pediatrica: nuove linee guida

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TubercolosiSono state presentate in anteprima dalla Società italiana di infettivologia pediatrica (SITIP) e dalla Società italiana di pediatria (SIP), in occasione del recente 70° Congresso italiano di pediatria, le nuove Linee guida sulla tubercolosi in età pediatrica: «Uno strumento utile per effettuare diagnosi efficaci con terapie adeguate nei soggetti di età pediatrica e adolescenziale coinvolti dal problema TBC e per offrire un quadro chiaro e trasparente su come trattare i casi di tubercolosi che si verificano nel bambino e nell’adolescente, anche in considerazione dell’emergenza di forme multiresistenti» spiega Susanna Esposito, presidente della SITIP.

Nelle nuove linee guida viene sottolineato come per la diagnosi di TBC in età pediatrica e adolescenziale risulti fondamentale un’accurata anamnesi, mirata a indagare l’avvenuta esposizione al Mycobacterium tuberculosis, oltre all’esame clinico. Il test cutaneo alla tubercolina è, dal 1908, lo strumento diagnostico di riferimento per rilevare l’infezione da micobatterio, sebbene le linee guida analizzino nel dettaglio anche nuovi test disponibili con uno schema di approccio basato sulle evidenze che tenga in considerazione l’età del paziente e la presenza di una eventuale immunocompromissione. Particolare spazio viene riservato alla terapia: in particolare, si possono trovare indicazioni su come trattare la TBC polmonare ed extrapolmonare con un dettaglio delle formulazioni farmaceutiche disponibili e dei dosaggi raccomandati. Viene sottolineata, inoltre, l’importanza dell’aderenza alla terapia e indicato come effettuare il follow-up del paziente pediatrico con TBC Viene riportato, poi, come gestire gli eventi avversi e quando sono necessari trattamenti adiuvanti con corticosteroidi o vitamine. Inoltre, nel documento è dedicato ampio spazio alla gestione delle forme di TBC multiresistente e del trattamento del soggetto immunocompromesso.

Le linee guida forniscono, inoltre, precise indicazioni riguardo il ricovero per un bambino con sospetta tubercolosi, le norme relative all’eventuale necessità di isolamento, le regole per la riammissione in comunità.