Assistenza alla nascita: disuguaglianze da sanare

new born babyAncora troppe differenze nelle diverse Regioni italiane nell’assistenza alla nascita. Una situazione che il Comitato nazionale per la bioetica (CNB) ha definito un’emergenza nazionale nel titolo della mozione approvata il 29 maggio scorso (“Diseguaglianze nell’assistenza alla nascita: un’emergenza nazionale”). “Il Comitato nazionale per la bioetica (CNB) vuole portare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulle criticità assistenziali alla nascita che si verificano in molte Regioni del nostro Paese e che sono riconducibili all’organizzazione del sistema sanitario e delle sue strutture. Si tratta di criticità che devono essere identificate, denunciate e combattute”; sono le parole di esordio del documento, che affronta il tema di tali diseguaglianza e con cui il Comitato, pur senza dimenticare l’importanza della prevenzione durante la fase prenatale, vuole sottolineare soprattutto “quegli aspetti che dipendono strettamente da carenze di tipo organizzativo nella fase immediatamente successiva alla nascita”, una fase in cui il diritto alla salute non è garantito in modo uguale ovunque sul territorio.

Negli ultimi anni la mortalità infantile è diminuita significativamente in Italia, ma tale riduzione (rappresentata per il 70 per cento dalla mortalità neonatale) è stata disomogenea e nelle Regioni meridionali è più alta del 30 per cento rispetto a quelle settentrionali. Le cause sono diverse, ma oltre agli aspetti di tipo economico e sociale, il documento riporta il ruolo giocato dall’organizzazione insufficiente delle cure perinatali e dalla presenza di tante piccole maternità. Nell’ambito delle diseguaglianze fra le diverse regioni viene anche ricordato il tema dell’offerta dei diversi screening. Il CNB conclude affermando che “è necessario bloccare la tendenza alla differenziazione dell’offerta sanitaria fra le diverse Regioni ed è indispensabile una loro integrazione, finalizzata ad assicurare a tutti, a partire dal momento della nascita, il diritto di ‘godere del migliore stato di salute possibile”.