Sigarette elettroniche: un gruppo per la stesura di linee guida

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Susanna Esposito, presidente WAidid
Susanna Esposito, presidente WAidid

Secondo una indagine Doxa dal titolo il “Fumo in Italia”, nel 2014 il 14% degli utilizzatori di sigarette elettroniche erano adolescenti. Sebbene questo dato sia oggi in calo, alcuni studi hanno dimostrato che i prodotti della combustione non sono privi di rischi per la salute, nonostante la loro tossicità sembra essere inferiore a quella delle sigarette tradizionali. Da qui la necessità di chiarire l’eventuale rischi commessi all’uso e di valutare eventuali limitazioni. Per questo si è recentemente si è tenuta a Losanna la prima riunione del Gruppo di Studio ERS (European Respiratory Society) per la stesura delle prime “Linee Guida europee sull’utilizzo della sigaretta elettronica in età adolescenziale e adulta: valida alternativa alla sigaretta o pericoloso surrogato?” Come rappresentante pediatra ha partecipato Susanna Esposito, presidente WAidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici: «Le linee guida ERS sono solo all’inizio del loro percorso – ha dichiarato – abbiamo, però, discusso dei possibili effetti nocivi derivanti dall’uso delle sigarette elettroniche anche a seguito dell’esposizione al fumo passivo, delle diversità tra una marca e l’altra e della necessità di ulteriori studi non sponsorizzati dalle industrie produttrici sui loro effetti a distanza».