Informazioni su sorveglianza epidemiologica e virologica, raccomandazioni sulla prevenzione. La Direzione generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute ha elaborato il documento “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016”. In Italia dal 1999 la rete di medici sentinella permette la rilevazione dell’andamento stagionale delle sindromi simil-influenzali, stimando così che interessino ogni anno fra il 4 e il 12 per cento della popolazione italiana. Il documento riporta anche che per quanto riguarda la stagione 2014-2015 ci sono stati 485 casi gravi segnalati e 160 i decessi da influenza confermata, e dei casi gravi segnalati il 7,6 per cento riferiva di essersi vaccinato; il picco è stato nella quarta settimana del 2015 (incidenza di 10,9 casi per 1.000 assistiti) e il periodo epidemico è durato 14 settimane (incidenza maggiore di 2 casi per 1.000 assistiti), mentre l’incidenza cumulativa è stata di 108 casi per 1.000 assistiti. Considerando la fascia pediatrica, le incidenze cumulative fra 0 e 4 anni e fra 5 e 14 anni sono state rispettivamente di 260 e 178 casi per 1.000 assistiti. Il documento, dopo le informazioni rispetto alla stagione passata, si concentra sulle misure di prevenzione (da quelle di igiene e protezione individuale alla vaccinazione, con le informazioni sui vaccini disponibili, la composizione indicata dall’Organizzazione mondiale della Sanità per l’emisfero settentrionale per la stagione in arrivo 2015-2016, le raccomandazioni di impiego eccetera), gli antivirali e gli interventi (sorveglianza delle sindromi simil-influenzali e degli eventi avversi, copertura vaccinale).