FNOMCeO: manifestazione il 28 novembre

Roberta Chersevani, presidente della FNOMCeO

 

Roberta Chersevani, presidente della FNOMCeO
Roberta Chersevani, presidente della FNOMCeO

Medici pronti alla manifestazione indetta per sabato 28 novembre a Roma, uniti in una protesta che ha intenzione di proseguire (con una nuova mobilitazione programmata per il 16 dicembre) se non ci sarà un confronto con il Governo. «Si è giunti a questo punto dopo un ampio confronto che è partito dal Consiglio Nazionale del 4 luglio, quando approvammo il documento ‘per una rinnovata alleanza dei medici con i cittadinì e poi in riunioni successive quando affermammo che ‘non c’è progresso della società senza i medici ‒ ha detto in conferenza stampa Roberta Chersevani, presidente della FNOMCeO. ‒ Siamo così arrivati agli Stati generali del 21 ottobre quando definimmo i No e i Sì che sono alla base della nostra azione». Anche nel mondo dei sindacati sono state sottolineate posizioni e motivazioni che portano a questa manifestazione e Giacomo Milillo (FIMMG), da Riccardo Cassi (CIMO), da Costantino Troise (ANAAO) hanno denunciato il rischio di smantellamento del SSN. Costantino Troise ha riportato che “è in atto una strategia, da parte della politica, che punta a ridurre tutto: in termini finanziari, professionali e in strutture. E il medico diventa il capro espiatorio. Stanno per andare in pensione ben 13 mila medici, con il rischio di crisi del sistema. È un bene che sia aumentata l’aspettativa di vita, ma noi vorremmo che si vivesse più a lungo ma in buona salute. Invece, aumentano i cittadini che si pagano le cure da soli: la spesa privata in sanità si attesta ormai sui 33-34 miliardi all’anno. Questa è la realtà”.