Chiamata all’azione per le vaccinazioni

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cartavaccinazioniUna carta italiana per le vaccinazioni, per un impegno a sostenerle, a diffondere i programmi vaccinali, a promuovere azioni in questo senso nell’ambito in cui ci si muove con gli strumenti che si hanno. La Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni, presentata in aprile, si definisce una “chiamata all’azione e uno strumento di advocacy”, per tutti quelli che vogliono impegnarsi in modo attivo. Il documento fa parte delle attività di TeamVax Italia, movimento nato nel 2015 composto da operatori sanitari, studenti, blogger e genitori. L’obiettivo del movimento è rappresentato dalla diffusione di un’informazione corretta sui vaccini. “Per ottenere un maggiore impegno a tutti i livelli rispetto all’aumento dell’accettazione della pratica vaccinale, si avverte un’urgente necessità di sollecitare una forte azione di advocacy”, è scritto nel documento. “La Carta per la promozione dei vaccini delinea sei principi guida e numerose azioni che potranno essere promosse da chiunque possa e voglia impegnarsi in attività concrete nei propri settori di competenza. L’applicazione della Carta fornirà a tutti gli interessati una guida per il miglioramento della salute grazie alla diffusione della cultura vaccinale”. I sei principi riportati dalla Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni sono: diritto alla prevenzione, responsabilità sociale, informazione, contrasto alla disinformazione, comunicazione, qualità. Dopo una breve presentazione del significato di ciascuno dei principi, vengono elencate per ciascuno le azioni pratiche che possono essere svolte per portare avanti il principio stesso, per un passaggio concreto dalla teoria alla pratica, e quindi all’azione. Non solo, sempre nel documento vengono indicate le diverse figure o enti che possono impegnarsi per la promozione di tali principi (ASL, Enti di formazione, operatori sanitari, cittadini, giornalisti/blogger), raffigurando “scenari di applicazione” e suggerendo per ogni protagonista dell’azione i possibili interventi fra quelli prima elencati.