Le diverse sigle sindacali scendono in campo con osservazioni e critiche importanti rispetto alla bozza del nuovo ACN per la pediatria di famiglia dopo l’incontro a Roma con la SISAC. La Simpef (Sindacato medici pediatri di famiglia), pur parlando di cauto ottimismo, sottolinea la necessità di modifiche sostanziali in punti definiti cruciali. «Vanno eliminate alcune norme che appaiono oltre che punitive per la pediatria di famiglia, lesive anche dei diritti dei nostri assistiti» afferma Rinaldo Missaglia, presidente Simpef, portando come esemplificative le proposte rispetto alla limitazione dei massimali di scelta. Il comunicato Simpef riporta come vi siano distanze importanti anche su altri temi, fra cui per esempio anche la definizione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali per le diverse posizioni interpretative da approfondire.
Posizione di netta critica proviene anche dalla Federazione Cipe-Sispe-Sinspe, che ribadisce in un comunicato stampa “senza se, senza ma e senza forse, la propria contrarietà a tutte le parti della bozza di articolato che danneggiano gravemente la categoria del pediatra di famiglia italiano” e riporta in 13 punti o diversi aspetti sui quali viene ribadita con forza la non disponibilità