FIMP: grandi difficoltà nella trattativa per l’ACN

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Giampietro Chiamenti, presidente FIMP
Giampietro Chiamenti, presidente FIMP

La Federazione italiana medici pediatri segnala una distanza tra le parti che “sembra colmabile con grandi difficoltà” dopo l’incontro del 15 dicembre con la Sisac sulla nuova bozza ACN per il rinnovo dell’Accordo Nazionale per la Pediatria di libera scelta. Il presidente della FIMP. Giampietro Chiamenti, ha dichiarato: «Se il risultato della trattativa sviluppatasi pur tra mille difficoltà in questo anno è la bozza presentataci da Sisac, bisogna prendere atto con rammarico che si allontanano i presupposti per chiudere un nuovo Accordo». La FIMP ritiene necessaria una verifica sui principi su cui impostare il rinnovo dell’ACN, con un confronto con le Regioni e un passaggio con il Ministero della Salute. «Più volte abbiamo dichiarato che l’assistenza pediatrica territoriale rappresenta già oggi un esempio funzionale e moderno che non ha bisogno di essere stravolto, ma solo adeguato a principi legislativi intercorsi che, pur poco adatti a un modello di assistenza pediatrica efficace, abbiamo cercato di rendere applicabili e coerenti al nostro attuale modello assistenziale. Purtroppo, nonostante il percorso fin qui attuato, quanto declinato nell’articolato non conferma le nostre aspettative», ha detto ancora Chiamenti, aggiungendo che l’esiguità delle risorse economiche previste «accentua le preoccupazioni della categoria già in difficoltà per un contratto di lavoro bloccato da anni». La FIMP presenterà nuovamente le proprie proposte per l’ACN alla ripresa delle trattative.