L’ibuprofene può essere utilizzato in sicurezza nel trattamento della febbre e del dolore del bambino anche in fase di emergenza sanitaria da Covid-19.

In questo periodo, dunque, pazienti e medici possono continuare a utilizzare il farmaco in accordo con quanto previsto dalle Linee guida e rassicurati in tal senso da AIFA ed EMA, che si erano già espresse in merito con la raccomandazione che non esistono ragioni per sospendere il trattamento avviato con ibuprofene.

Va detto, inoltre, che è uno dei pochi farmaci su cui sono stati condotti studi di correlazione con il Covid-19 che hanno confermato l’approccio sicuro della molecola, la quale sembra manifestare anche effetti benefici a livello farmacologico.

 

Gli studi su ibuprofene

Lo studio multicentrico osservazionale di Bruce e colleghi, condotto su adulti ospedalizzati per Covid-19, non ha rilevato alcuna associazione tra l’assunzione di ibuprofene e una maggiore mortalità nella coorte esaminata, ma ha anche evidenziato che potrebbe esistere un modesto effetto benefico nell’impiego dei FANS in termini di maggiore sopravvivenza.

Lo studio retrospettivo dell’equipe di Rinott ha monitorato l’impiego dell’ibuprofene su 403 pazienti affetti da Covid-19 a confronto con paracetamolo e con nessun antipiretico da una settimana prima della diagnosi della malattia per il decorso intero. Sono stati misurati come outcome primari il tasso di mortalità e la necessità di supporto respiratorio nei pazienti. Gli esiti migliori sono stati ottenuti nei soggetti trattati con ibuprofene, nei quali si è rilevato un tasso di mortalità inferiore nonché un minore ricorso al supporto respiratorio, confermando così che la terapia con questo farmaco non è associata all’aggravamento dei risultati clinici nei malati di Covid-19.

Imam e colleghi, infine, nella valutazione retrospettiva dei predittori di mortalità in 1.305 pazienti statunitensi ricoverati per Covid-19, hanno monitorato anche l’utilizzo dei Fans prima dell’ospedalizzazione rilevando che il ricorso a questi farmaci non è associato a un aumento della mortalità né a insufficienza renale.

Perciò, sulla base delle recenti e specifiche evidenze scientifiche e della bibliografia pregressa che ne supporta l’efficacia e la sicurezza l’ibuprofene può essere utilizzato nel trattamento di febbre e dolore del bambino anche nella fase di emergenza sanitaria da Covid-19.