Pubblicati i dati relativi all’ultimo anno, dall’1 giugno 2020, nella quasi totalità nella popolazione pediatrica

Nel periodo compreso tra l’1 giugno 2020 e il 31 maggio 2021, in Italia, i casi di sindrome emolitico uremica registrati sono stati 57, e di questi 55 erano fra i bambini e ragazzi di età inferiore a 15 anni.

La rilevazione proviene dal sesto rapporto del Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica (SEU), che raccoglie le informazioni relative a questa malattia rara per quanto riguarda l’Italia. Si tratta di un registro che fa capo alla Società Italiana di Nefrologia Pediatrica (SiNePe), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). I casi di SEU vengono segnalati dai centri di nefrologia pediatrica e dell’adulto tramite il Sistema informativo del Registro SEU (ISSEU).

Viene riportato un numero di casi complessivi di SEU pari a 57 da 15 regioni (in un caso non era disponibile tale dato), in un caso al rientro dall’estero. La quasi totalità, il 96%, era in soggetti con meno di 15 anni, dove nell’ultimo anno viene indicato un tasso medio di segnalazione di 0,66 per 100.000. I valori più alti, con un tasso superiore alla media italiana, si riscontrano in valle d’Aosta con 5,8 casi su 100.000, e in Umbria, Puglia, Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Veneto, Calabria.

Rispetto agli anni passati viene segnalata una riduzione del numero di casi nei primi cinque mesi, che passa da circa 16 l’anno a 12 in questa prima parte del 2021; il dato corrisponde a un calo relativo del 25% rispetto all’atteso, con però numeri in linea ad aprile e maggio. Considerate le variazioni registrate nei diversi mesi anche dello scorso anno, viene ipotizzata un’influenza delle misure connesse alla pandemia da SARS-CoV-2 sulla riduzione dell’incidenza di SEU nella fascia pediatrica, data la riduzione importante dei casi segnalati registrata anche tra marzo e maggio 2020.

Infine, l’età mediana all’esordio in questi ultimi 12 mesi nella popolazione pediatrica era 34 mesi, qualcuno in più rispetto ai 10 anni precedenti (quando era 30,5 mesi).