Un Osservatorio per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile presso la sede nazionale dell’UNICEF a Roma
Istituito il 28 maggio, con sede a Roma, presso la sede nazionale dell’UNICEF, l’Osservatorio per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile. Fra i presenti, Carmela Pace, Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF, e Domenico Della Porta, docente straordinario di Medicina del Lavoro e coordinatore dell’Osservatorio.
“In Italia c’è una scarsa percezione del lavoro minorile e dei rischi legati al suo sfruttamento, un’elevata disinformazione e sottovalutazione di un tema che può creare enormi danni a tutti i minorenni coinvolti”, ha sottolineato Carmela Pace. “Per questo, come Comitato Italiano per l’UNICEF abbiamo avviato oggi l’istituzione di un Osservatorio per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile sia regolare, sia irregolare, partendo dall’analisi dei danni provocati alla salute del minorenne, dovuti all’esposizione a rischi lavorativi e dalle modalità di identificazione di tali rischi e pericoli sul posto di lavoro”.
“Nel 2021 sono stati oltre 51.600 (fonte: INPS) i minorenni coinvolti nel mondo del lavoro, in aumento rispetto ai 35.505 del 2020; sono soprattutto lavoratori dipendenti (oltre 45mila), ma sono anche 4.653 i minorenni impegnati come operai agricoli”, ha riportato Domenico Della Porta. “A questi dati vanno aggiunti i minorenni che lavorano senza contratto, che intendiamo individuare e monitorare come Osservatorio”.
Attualmente hanno aderito all’Osservatorio l’Associazione Italiana Aziende Ospedaliere Pediatriche, la Fondazione Studi Consulenti per il Lavoro e il Laboratorio di “Sanità pubblica per l’analisi dei bisogni di salute delle comunità” dell’Università di Salerno, ed è stata invitata a partecipare ai lavori dell’osservatorio l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.