Parte la fase di sperimentazione clinica di un progetto di ricerca di riabilitazione con videogiochi nelle paralisi cerebrali infantili
Valutare l’efficacia di una terapia riabilitativa supportata dalla realtà virtuale rispetto alla riabilitazione standard nei bambini con forme emiplegiche e diplegiche di paralisi cerebrale infantile. Si tratta di un progetto di cui è al via la fase di sperimentazione clinica, che vede la partecipazione di numerosi enti di ricerca: TELOS, Tailored neurorehabilitation thErapy via multi-domain data anaLytics and adaptive seriOus games for children with cerebral palSy.*
L’obiettivo della terapia è la promozione del miglioramento delle capacità manuali e dell’equilibrio dei bambini, e gli esercizi per la riabilitazione saranno effettuati attraverso videogiochi (i serious game) eseguiti in realtà virtuale immersiva. Le tecnologie sono sviluppate dai laboratori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (Istituto di Intelligenza meccanica), coordinatrice del progetto. I bambini, grazie all’immersione virtuale, avranno un’esperienza di gioco multisensoriale: insieme con stimoli visivi e uditivi, grazie ad attuatori indossabili i bambini potranno percepire il contatto tattile con gli oggetti virtuali, obiettivo delle azioni di presa e manipolazione.
L’ambiente virtuale, il gioco, gli esercizi di diverso tipo, la progressione per tappe successive gestita dal terapista coinvolgono, motivano e gratificano, promuovendo e sostenendo l’apprendimento motorio del paziente. Sono inoltre possibili misurazioni oggettive per monitorare i progressi, attraverso indici cinematici e tecnologie avanzate di analisi dati (sviluppate dall’Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche – Cnr-Ifc). Infine, questa possibilità di trattamento riabilitativo, in prospettiva, può essere realizzata anche a domicilio (telemedicina).
* Progetto finanziato dalla Regione Toscana, Bando ricerca salute 2018. Vi partecipano: Scuola Superiore Sant’Anna (coordinatore Daniele Leonardis, gruppo HRI di Antonio Frisoli), Cnr (responsabile scientifico Ilaria Bortone, Istituto di Fisiologia clinica), Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Sezione dipartimentale di Riabilitazione neurocognitiva dell’età evolutiva), Azienda USL Toscana nord ovest (unità operativa di Medicina riabilitativa, Ospedale Versilia), Istituto Irccs De Bellis di Castellana Grotte (responsabile scientifico Rodolfo Sardone).