Il Rapporto Istisan pubblica i dati relativi al 2019 raccolti nell’ambito della sorveglianza nazionale OKkio alla Salute

Oltre 53.000 bambini e bambine cui sono stati misurati peso e altezza, quasi 2.500 scuole coinvolte, 50.000 genitori e circa 2.500 dirigenti scolastici raggiunti tramite questionario. La sorveglianza nazionale OKkio alla Salute, con la sua VI rilevazione, offre il quadro relativo al 2019 con i dati nazionali, riportati nel Rapporto Istisan 22/27 “Obesità e stili di vita dei bambini: OKkio alla Salute 2019”.

I dati provengono dalle misurazioni effettuate nella primavera del 2019 dal personale delle ASL e della scuola su bambini e bambine delle terze classi delle scuole primarie (2.467 scuole) italiane, cui si sono aggiunte le informazioni raccolte da genitori, insegnanti e dirigenti scolastici. Tre su quattro delle scuole coinvolte hanno la mensa, il 43% prevede la distribuzione di alimenti sani, l’81% l’educazione nutrizionale curriculare e il 34% coinvolge i genitori nelle iniziative delle sane abitudini a tavola. Rispetto alla promozione del movimento, il 93% delle scuole prevede il rafforzamento dell’attività motoria e il 29% coinvolge i genitori in queste iniziative.

Nel 2019 il 20,40% del campione era sovrappeso e il 9,4 % obeso, con valori leggermente superiori nei maschi (9,9% versus 8,8%). In generale in entrambi i generi vi sono valori di eccesso ponderale superiori nelle regioni del Sud e una prevalenza di obesità più alta in famiglie in condizione socioeconomica più svantaggiata e tra chi è stato allattato al seno per meno di 1 mese o mai. Da un confronto con le precedenti analisi, resta l’abitudine a non consumare la prima colazione (8,7%) o a farlo inadeguatamente (35,6%) e in un caso su due a consumare una merenda abbondante a metà mattina (55,2%).

Secondo quando raccolto dai genitori, il 24,3% dei bambini e delle bambine ha consumato meno di una porzione di frutta/verdura al giorno; risulta diminuita l’assunzione giornaliera di bevande zuccherate o gassate (25,4%), i legumi sono consumati dal 38,4% meno di una volta a settimana e il 48,3% e il 9,4% consuma rispettivamente snack dolci e salati più di 3 giorni a settimana. Il 20,3% non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine e il 44,5% ha trascorso più di 2 ore al giorno davanti a televisione, tablet o cellulare.