Obiettivo del filone di ricerca PREME, promosso dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma è arrivare a trattamenti su misura per ogni paziente
L’obiettivo è poter avere cure mirate e personalizzate, che siano ‘su misura’ per ogni paziente con il neuroblastoma. E per raggiungerlo, studiare l’evoluzione delle mutazioni genetiche nei casi in cui si verifica una resistenza alle terapie (refrattarietà) o in quelli di recidiva. Questo è il filone di ricerca PREME, promosso dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, con l’obiettivo di migliorare le cure per il trattamento di questo tumore.
“PREME è l’acronimo di PeRsonalizEd Medicine (medicina personalizzata). L’obiettivo principale dello studio è la caratterizzazione genomica di campioni bioptici di pazienti affetti da neuroblastoma. L’obiettivo secondario dello studio è l’applicazione di una medicina di precisione ovvero una proposta terapeutica mirata e correlata alle alterazioni genetiche evidenziate dall’analisi”, ha spiegato Loredana Amoroso, ricercatrice principale per questo protocollo di studio.
Il progetto PREME è sostenuto tra gli altri dal ramo scientifico dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ed è portato avanti presso l’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova.