Elaborato un percorso di educazione per le famiglie sull’uso dei smartphone e computer, un decalogo per la salute digitale

Quante ore dedicare nelle diverse età, non usare a tavola o prima di dormire, una educazione per gestire l’utilizzo di cellulari, tablet, computer in modo adeguato. Gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nell’ambito del progetto “A scuola di… digitale”, realizzato in collaborazione con i professionisti di Almaviva, hanno elaborato un decalogo per la salute digitale di bambini e ragazzi, con diversi consigli per un consumo ‘critico e responsabile’ dei dispositivo digitali.

“La salute e il benessere dei bambini sono concetti multidimensionali, che includono aspetti fisici, psicologici e sociali. In un’epoca in cui smartphone e tablet hanno assunto un ruolo sempre più centrale nella vita di genitori e figli, diventa fondamentale promuovere un consumo digitale consapevole e responsabile per preservare la salute e il benessere di bambini e dei ragazzi”, ha raccontato Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e direttore dell’Istituto per la Salute del Bambino Gesù. “È molto importante parlare di questi temi, a maggior ragione in estate, periodo in cui giovani e giovanissimi hanno tanto tempo libero, per fornire ai genitori strumenti necessari per sviluppare una consapevolezza e gestire nel modo migliore possibile la relazione dei più piccoli con i dispositivi digitali”.

Il progetto dedicato a educare a un utilizzo adeguato è promosso dall’Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente con Almaviva e prevede diversi di video educazionali che sono disponibili online, dove viene spiegato come gestire tablet e smartphone nelle diverse età dei minorenni, considerando sia il supporto che possono dare in chi ha disturbi dell’apprendimento sia le possibili conseguenze sulla vista, sia anche informazioni sul funzionamento dei canali social, sul metaverso e sull’intelligenza artificiale. Inoltre con ‘Il decalogo per la salute digitale di bambini e ragazzi‘ vengono affrontate le domande più comuni (e fornite le risposte) che si possono porre i genitori, con relative indicazioni sintetiche.

In particolare, i temi affrontati dal decalogo sono: 1. Niente schermi sotto i 18 mesi; 2. Un’ora al giorno di scoperta digitale (riferito ai piccoli fra i due e i sei anni, meglio se con tempi frazionati); 3. Limitare, ma non vietare (indicando come limite massimo due ore al giorno durante l’età scolare); 4. Una buona notte di sonno (scoraggiando l’uso un’ora prima di andare a letto); 5. Lo smartphone non è un calmante (consigliando strategie alternative per gestire le emozioni); 6. Momenti preziosi in famiglia (evitando l’uso durante i pasti e nei momenti in famiglia con conversazioni e attività condivise); 7. La gestione del tempo digitale (utilizzando le funzioni di gestione del tempo fornite dai produttori, per una consapevolezza d’uso); 8. Educare alla sicurezza online (sottolineando il ruolo dei genitori quali modelli rispetto a dati e contenuti condivisi online); 9. Protetti online (sull’importanza di password sicure e protezione della privacy): 10. Una comunicazione aperta e consapevole (mantenendo un dialogo costruttivo con i figli).