Diagnosi più precise, assistenza migliore, terapie personalizzate con l’applicazione dell’intelligenza artificiale: diversi progetti in corso

Aprire nuove possibilità anche nell’ambito dell’oncoematologia pediatrica con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA), per il contributo che può fornire nel miglioramento delle diagnosi e delle terapie e nella comprensione delle malattie. Sul tema vi sono collaborazioni tra centri specializzati e iniziative europee e l’Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP) vi ha dedicato una sessione nell’ambito del suo 48esimo Congresso Nazionale.

Diversi i progetti in corso ricordati dall’AIEOP. Il progetto DL4H – Deep Learning for Health si pone l’obiettivo di rivoluzionare l’approccio clinico, organizzativo e assistenziale in oncoematologia pediatrica: il prototipo sviluppato tramite algoritmi di apprendimento automatico permette di estratte conoscenze utili a partire dai dati clinici e organizzativi, per poter arrivare a diagnosi più precise e a un’assistenza migliore.

Un secondo progetto (con finanziamento dell’Unione Europea) è rappresentato da UNICA4EU, l’iniziativa europea per l’Intelligenza Artificiale contro il Cancro Infantile, nasce per mappare il quadro delle applicazioni dell’IA per le patologie oncologiche pediatriche, compresi i modelli di cura, e prevede un portale unico con risorse e informazioni sull’oncoematologia pediatrica.

GENOMED4ALL– Genomica e Medicina Personalizzata, nel campo della medicina personalizzata, integra dati omici e clinici per fornire terapie personalizzate per patologie come il Mieloma Multiplo e la Malattia Drepanocitica.

Infine il progetto SYNTHEMA– Generazione Sintetica di Dati Ematologici, finanziato dall’Horizon Europe, il Programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027, si occupa della carenza di dati nelle patologie rare ematologiche e l’IA avrà il compito di produrre dati sintetici, simili alla realtà, con l’obiettivo di migliorare la comprensione delle malattie e supportare la ricerca clinica.