All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sono state salvate cinque vite grazie alla generosità di due donatori con trapianti effettuati nell’arco di pochi giorni

Tre trapianti di fegato e due di reni realizzati nell’arco di quattro giorni su pazienti pediatrici presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, fra fine febbraio e inizio marzo, con organi o parti di essi provenienti da due donatori.

Tra il 28 e il 29 febbraio, a seguito della donazione di organi di un donatore deceduto in età pediatrica i cui genitori hanno dato il consenso, è stato eseguito il trapianto della parte sinistra del fegato in un soggetto di cinque anni e dei reni in due adolescenti di 17 e 18 anni in dialisi. Gli altri due trapianti di fegato, effettuati tra l’1 e il 2 marzo, sono stati possibili grazie alla donazione da un donatore adulto deceduto il cui fegato è stato trasportato al Bambino Gesù, connesso alla macchina di perfusione ipotermica ossigenata: durante la perfusione è stata effettuata una procedura di split liver con suddivisione del fegato nel lobo destro e sinistro, con successivo trapianto a due pazienti di otto e 14 anni.

La sequenza di trapianti nei quattro giorni ha visto al lavoro chirurghi, anestesisti, rianimatori, radiologi, epatologi, nefrologi, infermieri coordinatori, di sala operatoria e dei reparti, il centro trasfusionale, il laboratorio analisi, gli autisti dei mezzi delle automediche e, ha aggiunto Marco Spada, responsabile di Chirurgia Epato-Bilio Pancreatica e dei Trapianti di Fegato e Rene al Bambino Gesù: “Fondamentale il contributo anche dei coordinatori e dei sanitari degli ospedali dove vengono effettuati i prelievi, dei centri di coordinamento regionali e del Centro Nazionale Trapianti”.

“Un grande lavoro di coordinamento e dedizione professionale che non sarebbe stato possibile senza la generosità dei donatori e delle loro famiglie. È loro che dobbiamo ringraziare per un gesto di grande altruismo che ha donato una nuova vita a 5 giovani pazienti”, ha concluso Sergio Giuseppe Piccardo, responsabile Anestesia, Rianimazione e Comparti Operatori del Bambino Gesù di Roma.