Dermatite periorifiziale nei neonati e nei bambini in età prescolare

Chiriac A. et al. Eur J Pediatr. 2025; 184: 143.

La dermatite periorifiziale (DPO) è una malattia cutanea infiammatoria cronica papulare, che si manifesta principalmente intorno alla bocca. Più comunemente si osserva nelle donne tra la seconda e la quarta decade di vita, ma può manifestarsi anche nei neonati e nei bambini.

Questa revisione narrativa sulla dermatite periorifiziale (DPO), relativa a bambini di età ≤6 anni, ribadisce che la diagnosi è solo clinica. La malattia si presenta con papule eritematose monomorfe che di solito lasciano inalterata una zona di Grenz di 1-2 mm intorno alle labbra. Possono essere coinvolte la cute perinasale, le narici e le palpebre, mentre manifestazioni extrafacciali sono rare. Il sottotipo granulomatoso della DPO è più comune nei bambini piccoli che negli adulti.

Le diagnosi differenziali più importanti nei bambini includono dermatite atopica e seborroica, acne rosacea pediatrica, acne giovanile e sarcoidosi cutanea. Mentre macrolidi topici, acido azelaico e inibitori della calcineurina sono spesso utilizzati nei casi lievi di DPO dell’adulto, le tetracicline orali sono il trattamento di scelta nei casi più avanzati.

Nei neonati e nei bambini in età prescolare, le tetracicline dovrebbero essere evitate poiché possono alterare il processo di calcificazione del tessuto osseo e portare a una decolorazione permanente dei denti. Non sono disponibili studi clinici randomizzati e controllati sulla DPO in questa fascia d’età, per cui la terapia rimane empirica.

Il metronidazolo o l’eritromicina topici e l’eritromicina orale sono i farmaci più utilizzati. Si prospetta inoltre l’utilizzo di nuovi farmaci come i JAK-inibitori. Una patologia cutanea rara in età prescolare, ma da tenere presente in diagnosi differenziale anche per evitare terapie inadeguate.