Andrea Marchesi ha presentato un approccio innovativo nella gestione dei sarcomi dell’arto in età pediatrica, con ricostruzioni complesse e integrate

Ripristinare non solo la forma dell’arto (cute e sottocute) interessato dal sarcoma, ma anche la sua funzionalità muscolare, tendinea e nervosa, grazie a tecniche di microchirurgia altamente specializzate. Questo il lavoro illustrato da Andrea Marchesi, direttore facente funzione della Struttura complessa di Chirurgia Plastica, IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza.

Andrea Marchesi ha ricevuto il premio per la ‘Miglior presentazione nell’ambito della Chirurgia Plastica Pediatrica’ durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE). Ha presentato la relazione ‘Ricostruzione funzionale nei sarcomi dell’arto superiore in età pediatrica’, che è il risultato della collaborazione da lui svolta, insieme con la sua équipe, presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano insieme con l’équipe di Chirurgia dei Sarcomi diretta da Alessandro Gronchi.

Il chirurgo ha presentato un approccio innovativo nella gestione dei sarcomi dell’arto in età pediatrica, descrivendo interventi che prevedono appunto ricostruzioni complesse e integrate per ripristinare sia la forma (cute e sottocute) sia la funzionalità muscolare, tendinea e nervosa dell’arto, utilizzando tecniche di microchirurgia altamente specializzate.

“Il nostro obiettivo è far evolvere la chirurgia dei sarcomi da una logica di semplice salvataggio dell’arto (limb-sparing) a una vera e propria chirurgia di preservazione funzionale (function-sparing)”, ha raccontato Andrea Marchesi, “che consenta ai bambini di tornare a una vita normale con un arto integro e pienamente utilizzabile”.

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