Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per l’occasione la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) richiama l’attenzione sulla drammatica realtà della violenza domestica.
«Accanto alle donne, c’è una vittima talvolta invisibile: i figli», sottolinea Antonio D’Avino, presidente nazionale della FIMP. «Bambine, bambini e adolescenti che assistono alla violenza contro la madre subiscono un trauma profondo, con conseguenze sul benessere emotivo, sulla salute mentale, sul comportamento e sul loro sviluppo».
Il poster della FIMP
Per sostenere la Giornata, la FIMP ha realizzato il poster “La violenza domestica è un problema di salute per tutta la famiglia”, curato dall’Area Abuso e maltrattamento e dall’Ufficio del Senato FIMP e disponibile sul sito della Federazione.
Il poster è pensato come strumento di sensibilizzazione da esporre nei luoghi di cura e nelle sale d’attesa pediatriche.
Le immagini utilizzate, su concessione di Vìola Dauna O.d.V. (Foggia), sono elaborati artistici realizzati da giovani studenti e studentesse durante percorsi di sensibilizzazione dedicati alla violenza domestica e assistita.
«La violenza assistita è sempre una violenza subita», afferma Anna Libera Latino, Responsabile dell’Area «Abuso e maltrattamento’ della FIMP. “Il poster è uno strumento semplice ma immediato, a disposizione di tutti i Pediatri di Famiglia, per ricordare che riconoscere i segnali di abuso e rompere il silenzio è il primo passo per proteggersi e proteggere i minori. Abbiamo scelto di utilizzare il colore viola per richiamare simbolicamente la volontà di infrangere l’omertà che spesso circonda la violenza domestica».
«Nel giorno dedicato a dire basta alla violenza sulle donne, ribadiamo che la violenza domestica è una ferita di salute pubblica: colpisce le madri e segna i figli. Come Pediatri di Famiglia, siamo sentinelle sul territorio e all’interno delle mura domestiche, per tutelare la salute della Famiglia e dei bambini», conclude Latino.



