Pubblicati i risultati di uno studio multicentrico coordinato dall’AOU Meyer IRCCS sull’efficacia della profilassi con nirsevimab

Uno studio multicentrico ha documentato con dati real-world l’efficacia del nirsevimab nel prevenire l’infezione da virus respiratorio sinciziale. L’AOU Meyer IRCCS di Firenze ha coordinato il lavoro, che è stato realizzato in collaborazione con altri sei reparti pediatrici toscani: Arezzo, Firenze – Santa Maria Annunziata, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.

La Regione Toscana ha avviato nell’ottobre del 2024 una campagna di immunizzazione gratuita per proteggere le bambine e i bambini dal virus.

Questo studio multicentrico, che è stato realizzato con il contributo dei pediatri di famiglia e dei neonatologi, ha preso in considerazione 138 bambini con meno di un anno di vita nella stagione epidemica 2024–2025 e l’articolo con i risultati è stato pubblicato sulle pagine della rivista Journal of Infection (Effectiveness of a targeted infant RSV immunization strategy (2024–2025): a multicenter matched case-control study in a high-surveillance setting).

“L’efficacia nella prevenzione delle ospedalizzazioni per bronchiolite da virus respiratorio sinciziale è risultata pari a circa il 90%”, racconta Federica Attaianese, pediatra che ha ideato e condotto lo studio con la guida di Chiara Azzari, responsabile dell’Immunologia del Meyer, e di Giuseppe Indolfi, responsabile della Pediatria medica. “Un dato clinicamente rilevante: nessun bambino immunizzato, coinvolto nello studio, è stato ricoverato in terapia intensiva”.

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