Eseguito il primo impianto cocleare bilaterale simultaneo robotico presso l’AOU Meyer IRCCS
Primo impianto cocleare bilaterale simultaneo robotico eseguito presso l’AOU Meyer IRCCS su un bambino di un anno, grazie all’integrazione di tecnologie avanzate per la medicina di precisione.
L’intervento, realizzato dall’equipe diretta da Franco Trabalzini, è stato pianificato nei dettagli grazie a un software, che ha permesso di misurare con estrema precisione la coclea del bambino e di selezionare la lunghezza dell’elettrodo più adatto. È stato così possibile un adattamento preciso all’anatomia del paziente, assicurando una copertura completa della coclea e la preservazione massima delle strutture dell’orecchio interno. Inoltre i tempi chirurgici sono stati accorciati grazie alla mini-invasività, e questo ha permesso di effettuare per la prima volta l’intervento bilaterale in un bambino di un anno di età.
“Questo intervento rappresenta un passo decisivo verso una chirurgia otologica sempre più personalizzata, sicura e orientata al benessere del paziente. L’integrazione tra tecnologie robotiche e software di pianificazione chirurgica ci consente di adattare l’intervento all’anatomia specifica di ogni paziente, riducendo i rischi, migliorando i risultati funzionali e ottimizzando le performance uditive”, ha spiegato Franco Trabalzini, e aggiunto, concludendo: “Ma non si tratta solo di precisione tecnica: è fondamentale anche il valore umano. Decidere di impiantare il proprio figlio affetto da grave deficit uditivo è una scelta che segna una vita intera. Poter rassicurare le famiglie sull’affidabilità, la sicurezza e la delicatezza dell’intervento ci aiuta non solo come medici, ma anche come alleati nel loro percorso decisionale”.



