Al via la seconda fase dell’iniziativa di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione all’alimentazione e allo stile di vita
Lanciata la seconda fase di LOVVATI, rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie, per sensibilizzare, prevenire ed educare al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita.
Il progetto, di FARE X BENE (associazione non profit) e BNP Paribas Cardif (compagnia assicurativa), partito il 7 aprile scorso, ha portato l’attenzione sull’obesità infantile e nella sua prima fase esperti del benessere hanno dialogato con studenti, genitori, docenti e personale di alcune scuole elementari e medie di Milano, coinvolgendo 545 studenti, 84 docenti, 1000 genitori e/o famigliari e 6 istituti. In questa seconda fase, con il nuovo anno scolastico, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno migliaia di studenti del comprensorio di Milano e lombardo e arriveranno poi in altre tre città: Roma, Napoli e Palermo.
I passi fondamentali per il proprio e altrui ‘ben-essere’ su cui LOVVATI desidera sensibilizzare sono: accettazione di sé e stare bene con gli altri; corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Sono previste 8 ore di workshop/laboratorio e una serie di incontri in plenaria (più classi insieme) e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE (psicologi, nutrizionisti, esperi social e digital, docenti di motoria) con focus sui rispettivi quattro aspetti: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario; cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, carte di identità dei prodotti per la consapevolezza individuale; prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming); scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.
Le scuole avranno accesso a una piattaforma web multicanale dedicata e riceveranno kit per il lavoro in classe con i docenti, che a loro volta produrranno materiali didattici di supporto e attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi imparate. I bambini avranno anche un contapassi per monitorare il ritmo dei loro progressi. Vi saranno inoltre incontri genitori, docenti, personale ATA, insieme con gli esperti coinvolti nel progetto.
