Vaccini e autismo: dall’ISS informazione documentata

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LS007953In relazione alla recente notizia del fascicolo aperto dalla procura di Trani sul presunto legame tra autismo e vaccini e al dibattito che, ancora una volta si è aperto, l’Istituto superiore di Sanità ribadisce che la presenza di una possibile associazione causale tra vaccinazioni e autismo è stata estensivamente studiata e non è stata evidenziata alcuna correlazione. Per questo l’ISS sottolinea la necessita di un’informazione equilibrata e documentata, e promuove, attraverso la diffusione d’informazioni scientificamente corrette, un’adesione consapevole alle vaccinazioni. Per aiutare operatori e genitori a fare chiarezza su questo tema e stimolare una scelta consapevole basata sull’evidenza, EpiCentro propone una selezione di risorse pubblicate nel corso degli anni sul sito.

Ferma la posizione anche delle società scientifiche. L’Associazione culturale pediatri (Acp) ribadisce: «Il nesso vaccinazione trivalente MPR e autismo non è dimostrato, la Procura di Trani si affidi a una commissione scientifica indipendente. Il vaccino MPR salva la vita di milioni di bambini, è necessaria una nuova politica vaccinale per assicurare la piena copertura in tutte le aree del Paese, ferma al 90%». Si aggiunge Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di Pediatra che afferma: «Non c’è alcuna prova scientifica che metta in correlazione autismo e vaccinazioni. Studi sono stati fatti e altri studi sono in corso e non hanno evidenziato alcun legame».

La presenza di una possibile associazione causale tra vaccinazioni e autismo è stata estensivamente studiata e non è stata evidenziata alcuna correlazione: anche l’ultima ricerca pubblicata nel marzo 2013 sul Journal of Pediatrics (Increasing Exposure to Antibody-Stimulating Proteins and Polysaccharides in Vaccines Is Not Associated with Risk of Autism) conferma tale conclusione in linea con le altre numerose evidenze scientifiche disponibili in materia.

L’ipotesi che la vaccinazione antimorbillo-parotite e rosolia (Mpr) in particolare potesse essere associata ad autismo era negli anni Novanta da uno studio inglese pubblicato nel 1998 su The Lancet. L’ipotesi è stata successivamente valutata da altri numerosi studi condotti sia in Europa che negli Usa, che non hanno confermato una relazione causale tra vaccino Mpr e autismo. Gli stessi autori dello studio inglese hanno successivamente ritirato le loro conclusioni e nel 2010 The Lancet ha formalmente ritirato tale articolo. L’autore è stato radiato dall’Ordine dei medici per aver falsificato numerosi fatti circa la storia anamnestica dei pazienti per supportare i risultati e poiché l’intero studio era stato distorto da interessi economici.

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/autismoVaccini2014.asp