Parte una indagine da parte dell’ANAAO Giovani sulle patologie dei medici. L’obiettivo è analizzare quantità e qualità del lavoro dei professionisti in ospedale, e le ricadute del lavoro stesso sul loro stato di salute. Il questionario predisposto indaga sullo stato di salute, sul carico di lavoro, sull’influenza dell’impegno professionale sulla vita privata e sulla possibilità di conciliare lavoro e sfera privata senza danni per la salute. Molte domande riguardano i turni, gli orari e gli straordinari, le pause e le ferie, le idee sulla carriera professionale; altre vertono sugli spazi per la vita privata e su possibili patologie o disturbi. In tutto 29 punti, che comprendono anche informazioni generali per inquadrare la persona e il suo profilo professionale. L’indagine è rivolta a tutti i medici, per vedere appunto le principali patologie collegate ai carichi di lavoro che li interessano, carichi di lavoro destinati ad aumentare per i tagli al Servizio sanitario nazionale. Vengono citati come motivi più noti il blocco del turn-over, il precariato medico e la nuova legge di stabilità. Carichi di lavoro eccessivi che possono essere dannosi sia per la salute del medico sia, indirettamente, per quella dei pazienti. ANAAO Giovani con l’indagine lancia anche l’idea di un Jobs Act a sostegno dei giovani, “per una tutela e valorizzazione delle loro competenze professionali e del loro profilo giuridico, ovvero lo sviluppo di un contratto formazione-lavoro”. Inoltre l’indagine stessa permetterà “di denunciare le situazioni più critiche e di elaborare una proposta per ‘ricapitalizzare’ il lavoro medico”.
