Il pari peso di genetica ed educazione nel sovrappeso

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fat boy measuring him stomachPer i bambini il sovrappeso è di famiglia e poco importa se si tratta di quella d’origine oppure adottiva. Lo ha scoperto uno studio condotto dalla City University London e dalla London School of Economics che non solo conferma il ruolo della predisposizione genetica sulla tendenza all’aumento di peso nell’infanzia, ma rimarca l’importanza dell’ambiente in cui si cresce e si viene educati. Analizzando i dati dell’Health Survey for England (HSE), una serie di sondaggi condotti tra il 1997 e 2009 che misurano lo stato di salute della popolazione e i comportamenti correlati, i ricercatori britannici hanno paragonato il sovrappeso dei figli biologici e dei bambini adottati con quello dei rispettivi genitori per capire se questa condizione fosse di origine ereditaria, o frutto di fattori esterni per esempio dipendente da abitudini alimentari e stile di vita. I parametri di riferimento sono le curve di crescita che prendono in considerazione l’eccesso di peso superiore al 20 per cento rispetto a quello ideale per la statura tenendo conto che, quanto più precocemente si presenta l’aumento ponderale tanto più in fretta il bambino tenderà a ingrassare, diventando obeso da adulto. La ricerca mostra che quando entrambi i genitori adottivi sono in sovrappeso la probabilità che un figlio adottato lo sia a sua volta è fino al 21 per cento maggiore rispetto ai genitori normopeso. Gli effetti sui figli adottati sono meno evidenti quando solo uno dei due genitori risulta in sovrappeso, curiosamente ha più influenza il padre della madre. I ricercatori hanno considerato l’istruzione, l’età dei genitori e dei figli, il loro sesso ed eventuali caratteristiche dei bambini adottati che avrebbero potuto renderli più o meno predisposti al sovrappeso o all’obesità rispetto ai figli naturali. I bambini con due genitori biologici in sovrappeso hanno invece il 27 per cento di probabilità in più di essere a loro volta in sovrappeso, appena sei punti percentuali di differenza rispetto ai bambini adottati, il che dimostra l’influenza relativamente ridotta della genetica. L’obesità è invece maggiormente correlata all’ereditarietà rispetto allo stile di vita.

In Italia un bambino su dieci è obeso, uno su tre è in sovrappeso con il rischio che questa condizione si prolunghi nell’età adulta. Se vi è una familiarità ma, come dimostra questo studio della City University London, anche in assenza di una predisposizione genetica l’educazione a un modello alimentare equilibrato, coniugato a un corretto stile di vita meno sedentario, è importantissima per contrastare l’aumento di peso indesiderato durante l’infanzia.

Costa-Font J, Jofre-Bonet M, Le Grand J. Vertical transmission of overweight: evidence from english adoptees. Centre for Economic Performance Paper 2015; 1324.